Ieri ASL ha notificato la positività di un alunno della scuola primaria di Boretto.
C’era da aspettarselo, prima o poi sarebbe successo, anche se avremmo preferito il contrario.
In questi momenti occorre rimanere tranquilli, fare riferimento ai protocolli ed evitare cicaleccio e panico.
Inutile anche la caccia all’untore: la malattia non è una colpa.
L’ASL ha già dato indicazioni: la scuola continua in presenza, anche nella classe interessata dal caso, con alcune precauzioni già messe in atto.
Verranno eseguiti i tamponi laddove necessario e, in base all’esito degli stessi, si decidetanno ulteriori misure, se necessarie.
La scuola ha reagito tempestivamente e in maniera adeguata.
Per ora niente panico, prudenza e fiducia nelle istituzioni scolastiche e sanitarie.