Pagamento dei servizi, presentazione di istanze, partecipazione ai concorsi, sono tanti i motivi per cui non sarà più necessario andare personalmente allo sportello comunale a Boretto. L’amministrazione guidata da Matteo Benassi ha infatti attivato “Municipio Virtuale”, la soluzione digitale che permette di accedere ai servizi comunali da qualsiasi luogo, in ogni momento. «Abbiamo voluto offrire ai nostri concittadini uno strumento digitale avanzato ma facile da utilizzare e completo, che permette a tutti, anche a chi fisicamente non può andare allo sportello comunale, di esercitare i propri diritti e di farlo qualsiasi giorno dell’anno, a qualsiasi ora», afferma il sindaco. 

“Municipio Virtuale” è infatti “aperto” tutto l’anno. Per accedere è necessario avere solo una connessione internet, collegarsi al sito https://boretto.comuneweb.it/ e accedere tramite SpID. Una volta effettuato il riconoscimento si possono sfruttare i suoi servizi, suddivisi per funzionalità e per aree tematiche, in modo da favorire la navigazione.

Municipio Virtuale è integrato con l’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente, il data base unico nazionale a cui accedono le anagrafi di tutti gli enti italiani, ma è un servizio diverso e più completo rispetto al portale web di ANPR, perché digitalizza tutti i servizi municipali e non solo i certificati, com’è il caso del portale ANPR. 

Oltre che con ANPR, Municipio Virtuale dialoga anche con PagoPA, la piattaforma per i pagamenti verso la Pubblica Amministrazione, per offrire ai cittadini di Boretto un accesso digitale completo, semplice, immediato.
I servizi attivati con Municipio Virtuale vengono caricati anche sull’app IO, l’app unica per accedere ai servizi di tutte le pubbliche amministrazioni italiane.

Ad affiancare il Comune di Boretto in questo percorso di digitalizzazione è stata Kibernetes, un’azienda che da oltre quarant’anni lavora gli enti pubblici offrendo loro servizi e tecnologie d’avanguardia e che ha gestito tutta la digitalizzazione dei servizi con “Municipio Virtuale”.