Nei processi di ripartenza post Covid–19 la promozione culturale riveste un ruolo prioritario. I linguaggi dell’arte e della cultura possono contribuire alla proiezione e alla lettura della contemporaneità in una situazione di futuro mutevole e incerto.

Il teatro, diffusore di valori, può essere quindi in grado di orientare nella ripartenza e nella ricostruzione.

Crediamo di avere davanti un’opportunità, quella di accendere i sentimenti e gli immaginari per cui da sempre si scrivono libri, si dipingono pareti o quadri, e si creano spettacoli, facendo uscire forte il respiro della cultura dalla terapia intensiva del multimediale cui è stata sottoposta in questi mesi di emergenza.

La riapertura dello spazio teatrale significa ridare al teatro la sua vocazione relazionale e di scambio; significa restituire al pubblico, o meglio ai cittadini, la possibilità di sentirsi insieme perché parte di un evento, di condividere intimamente un progetto, una performance, una creazione.

Per questo l’Amministrazione ha deciso, anche per questa stagione, di mettere in campo risorse importanti per proporre al suo affezionato pubblico una stagione di qualità ospitando alcuni tra i migliori interpreti del panorama teatrale nazionale.