Descrizione estesa
Si è aperta una nuova pagina per il Teatro del Fiume di Boretto. Dopo oltre vent’anni, la stagione teatrale è stata affidata in esterna all’associazione teatrale “Autori Vivi”, che vedrà operare Emanuele Aldrovandi nella veste di direttore artistico.
“Si tratta di una scelta innovativa e coraggiosa – spiega il vicesindaco e assessore alla cultura Andrea Vaccari - che nasce dal desiderio dell’amministrazione di compiere un passo in avanti e offrire al nostro Teatro del Fiume un salto di qualità, dettato dall’intenzione di affidarsi a professionisti del settore. Abbiamo scelto queste nuove figure convinti che le loro competenza, esperienza e il forte legame con il nostro territorio possano garantire una programmazione ricca, varia e di alto livello, in grado di intercettare le tante sensibilità che compongono il nostro pubblico. La gestione esterna non è l’unica novità: accanto agli spettacoli di rilievo nazionale e internazionale, ci sarà spazio per le compagnie locali e per le famiglie, con una nuova rassegna domenicale pensata per i più piccoli, perché il Teatro del Fiume diventi sempre più un punto di riferimento culturale per tutte le generazioni”.
“Dopo più di quindici anni di lavoro come autore, regista e produttore per teatro e cinema – sottolinea Aldrovandi - in cui mi sono sempre interfacciato come “artista” con i principali teatri italiani, è una grande sfida “passare dall’altra parte” e avere la responsabilità di costruire una stagione. Ed è ancora più bello farlo qui, nella Bassa reggiana che per me è “casa”. L’obiettivo che ci siamo dati è chiaro: fare un salto di qualità, portando a Boretto il meglio del teatro italiano, con spettacoli che non si chiudano in una nicchia per pochi addetti ai lavori né si accontentino delle scorciatoie del puro intrattenimento commerciale. Vogliamo proporre un teatro internazionale e popolare al tempo stesso, capace di emozionare, far riflettere e che arricchisca il pubblico”.
Ad aprire la stagione sarà “L’estinzione della razza umana” (5 novembre, testo e regia di Emanuele Aldrovandi), “Le Prénom” (20 novembre, versione italiana di Fausto Paravidino), “La Sparanoia” (10 dicembre, di Nicolò Fettarappa e Lorenzo Guerrieri), “Argo” (16 gennaio, regia di Serena Sinigaglia), “Il medico dei maiali” (18 febbraio, con Luca Bizzarri e Francesco Montanari), “Lisistrata” (18 marzo, con Lella Costa, adattamento di Emanuele Aldrovandi e Serena Sinigaglia), “Hospitality suite” (26 marzo, di e con Francesco Scianna, in anteprima nazionale), “A volo d’angelo” (21 aprile, spettacolo vincitore del Milano Fringe Festival 2025), “Art” (12 maggio, con gli attori di “Generazione disagio”).
A questi si aggiungeranno, fuori abbonamento, altri spettacoli. Tra questi, tre di teatro per le famiglie: “L’orso felice” (7 dicembre, di e con Elisa Canessa e Federico Dimitri), “Il principe felice” (1 febbraio, con Sara Lazzaro che legge Oscar Wilde), e “Ti vedo: la leggenda del Basilisco” (29 marzo, progetto di Emanuela Dall’Aglio) e tre di teatro del territorio: il concerto del complesso bandistico borettese “Medesani” per Santa Cecilia (23 novembre ore 17.30, ingresso gratuito), “Light on Chicago” (31 gennaio, della compagnia Vecchio Borgo) e “Tutti cantano Sanremo” (21 febbraio, di Musical Project).
I nuovi abbonati potranno sottoscrivere le tessere presso la biblioteca di Boretto (via Umberto I, 23) nelle giornate di giovedì 16 ottobre (dalle 10 alle 12), sabato 18 ottobre (dalle 10 alle 12) e lunedì 20 ottobre (dalle 17 alle 18). Dal 23 ottobre inizierà la vendita dei biglietti per i singoli spettacoli.
Tutte le informazioni sono reperibili sul nuovo sito www.teatrodelfiume.com e sulle pagine Facebook (Teatro del Fiume - Boretto) e Instagram (teatro_del_fiume).