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L'inchino dei medici alla donna che ha donato gli organi

05 novembre 2022

Donando i suoi organi la donna ha salvato la vita di diverse persone

Data di Pubblicazione

05 novembre 2022

Il fatto

L’inchino alla donna che ha salvato altre vite donando i suoi organi. E’ il gesto dei medici che qualche settimana fa hanno prelevato fegato, reni e cornee a una turista americana di 73 anni colpita da una emorragia cerebrale inoperabile mentre era impegnata in una escursione sul Vesuvio.

Dopo la procedura di accertamento della morte cerebrale, i familiari (figlio e marito) hanno dato il consenso alla donazione di organi e tessuti, come da volontà più volte espressa quando era in vita dalla stessa donatrice”.

Il prelievo multiorgano è avvenuto all’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia, in provincia di Napoli, e ha visto coinvolte più equipe mediche. Alla fine della procedura di prelievo tutti i componenti delle equipe intervenute hanno omaggiato la salma della donatrice con un inchino.

Successivamente, gli organi prelevati hanno cominciato il loro viaggio verso i riceventi. Il fegato è stato trapiantato su un paziente al Cardarelli di Napoli, i reni sono diretti verso Torino, mentre le cornee prelevate dagli oculisti stabiesi sono state depositate nella banca degli occhi di Napoli.

Donatore di organi

Un donatore di organi potrebbe salvare o migliorare la vita ad oltre sette persone.

Oggi non è ancora possibile garantire in tempi brevi un trapianto di organi a tutti i pazienti in lista d’attesa: ecco perché è importante diventare donatori di organi. Ognuno di noi può fare la sua parte garantendo a tutti un’opportunità di vita migliore, con la piena consapevolezza che donare non toglie nulla, bensì arricchisce da un punto di vista morale e sociale.

Dati in Italia del 2020

3.441        ⇒ Numero di trapianti d'organo effettuati nell'arco dell'anno

99%          ⇒ Percentuale attuale di trapianti di organi andati a buon fine

1.730.904 ⇒ Dichiarazioni di volontà alla donazione di organi

Come esprimere la volontà di donare

Ad oggi, in Italia, le persone in attesa di trapianto sono 8.291.

Esprimere il proprio consenso in vita alla donazione è il gesto più concreto e importante che possiamo fare per aiutare tutte le persone in attesa di un trapianto.

Il metodo più semplice e immediato per dare il consenso alla donazione di organi è la dichiarazione sulla carta d’identità ma esistono molti altri metodi che si possono scegliere per dichiarare la propria volontà a diventare donatore, ovvero:

CARTA DI IDENTITÀ: Al momento del rilascio o rinnovo della propria carta d’identità presso l’ufficio anagrafe del Comune. Se il tuo Comune ha già attivato questo servizio la tua scelta sarà trasmessa direttamente al Sistema informativo Trapianti.

MODULO ASL: Firmando un apposito modulo presso la propria Azienda sanitaria Locale (ASL). La tua volontà alla donazione entrerà nel Sistema informativo Trapianti.

SOCIO AIDO: Iscrivendoti all’AIDO. Anche in questo caso, il tuo volere è registrato nel Sistema informativo Trapianti.

DONORCARD: Compilando una delle tessere distribuite dalle associazioni di settore. Ricordati di firmarla, datarla e di conservarla tra i tuoi documenti personali.

ATTO OLOGRAFO: Compilando un atto olografo. Su un foglio bianco, puoi scrivere la tua dichiarazione di volontà. Anche in questo caso è necessario firmarlo, datarlo e conservarlo tra i tuoi documenti personali. In alternativa puoi usare il “tesserino Blu” del Ministero. Scaricalo da questo link e compilalo: